Descrizione
I Pici al Fungo Porcino, e le sue varianti, sembrano affondare le sue radici in epoca etrusca, una prima testimonianza, infatti, si può trovare nella Tomba dei Leopardi di Tarquinia, monumento funerario del V secolo a.C. che ritrae la scena di un banchetto in cui un servo porta a tavola una scodella contenente una pasta lunga, irregolare, che si pensa possano essere gli “antenati dei pici”; la zona di origine di fatto pare essere di confine tra Toscana, Umbria e Lazio ed in queste tre regioni infatti la stessa preparazione prende nomi diversi come i “lombrichelli viterbesi”; i “pisciarelli”, i “torcolacci”, i “filarelli”, i “lilleri laziali”; le “ceriole”, gli “stringoli” umbri e gli “stringozzi” perugini.
I Pici hanno però una diatriba per quanto riguarda il nome “ufficiale”, c’è chi lo fa risalire alla figura di Marco Gavio Apicio (25 a.C.37 d.C.),
autore di numerose ricette che vanno a comporre il “De re Coquinaria” (L’arte della cucina); alcuni sostengono che derivi dalla località San Felice in Picis, una cittadina della zona di Castelnuovo, in provincia di Arezzo; altri ancora ritengono che il loro nome derivi dalla riserva di abete bianco di Piancastagnaio in provincia di Siena che presenta una forma lunga, stretta e bianca (come quella appunto dei Pici) ed è chiamato Pigelleto, termine che presenterebbe una notevole assonanza con “Pici”; Forse, però, la verità risiede nel gesto che si fa con il palmo della mano per far prendere all’impasto la forma del Picio, quello che nel gergo culinario toscano è il verbo “appiciare”.
I Pici al Fungo Porcino Trafilati a Bronzo vengono prodotti con: semola di grano duro, acqua, funghi porcini (Boletus Edulis e relativo gruppo 2%);
confezione da 500g
Allergeni: CONTIENE GLUTINE PUO’ CONTENERE TRACCE DI UOVA E CROSTACEI
DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE (per 100g di prodotto)
Prodotto e confezionato da It. L. srl – via Pescara, 4 06089 Torgiano- Italy
Azienda Agricola Certificata UNI EN ISO 9001
Distribuito da Salumeria Triglia P.zza Cavour 16, Viareggio (LU)